martedì 7 settembre 2010

Lavorare a casa con due figli, si può?

Lavorare a casa con due figli, si può? Ebbene si, sono una di quelle donne fortunate (!?) che hanno l'ufficio in casa, non devo fare decine di chilometri per andare in azienda perchè mi basta scendere una scala dentro casa per avere a disposizione tutto quello che mi serve (o quasi) ma, lo giuro, non è tutt'oro quello che riluce...

Ora lo so che si alzerà un coro di "ingrata" tra le donne e mamme che mi leggono e che devono uscire, prendere la macchina e percorrere un qualsiasi pezzo di strada per andare a lavorare, anche quando piove, anche quando fuori c'è un vento che ti porta via i capelli appena pettinati e cose simili ed è vero, avere l'ufficio al piano di sotto è una manna dal cielo in tantissime occasioni, quasi tutte veramente, ma non proprio tutte!

I momenti più critici sono quando i figli sono a casa da scuola, in quel momento non esiste più la donna ma solo la mamma e lavorare diventa un’impresa quasi impossibile perché ogni momento è buono per non giocare tra fratelli (eppure sono due, dello stesso sesso e quasi della stessa età, perché non giocano tra loro? Mistero!) ma per argomentare qualsiasi cosa con mamma che deve lavorare.

Chi ha un lavoro freelance con annesso studio casalingo com’è riuscita a risolvere il problema? E speriamo che qualcuna ci sia riuscita, almeno una…

4 commenti:

miks ha detto...

eccomi...
lavoro in casa e ho tre bimbetti,
e attendo anche io qualcuna che è riuscita a conciliare tutto e che abbia il "segreto del successo" :-D

Roberta Filava ha detto...

..io non so se esiste una ricetta giusta..io so solo che da quando ho riportato lo studio a casa come prima che nascesse Sveva, guadagnandoci in tante cose, abbiamo avuto e abbiamo un sacco di problemi che non riusciamo ancora a risolvere. Il nostro lavoro creativo, avere 4 pc in casa, non avere orari sempre da ufficio, giocare e coinvolere lei nel lavoro ha creato grosse confusioni e domande tipo "ma perchè devo stare con la babysitter mentre voi siete a casa?".."perchè devo fare un corso creativo al Museo se posso fare anche con te e meglio che lì le stesse cose?"..la conseguenza è che poi sta male nelle sue situazioni, con gli altri bambini diventa antipatica ed è sempre infastidita, e ci fa pagare ogni istante che non è con noi. Infatti entrambi lavoriamo a casa, facciamo lo stesso lavoro e giochiamo con lei in una maniera diversa e molto costruttiva..altrove lei si annoia e rompe le scatole a tutti. Fra una settimana inizia la scuola e spero che sia più interessante e stmolante di noi..quando scoprirò la ricetta ve la girerò di sicuro..
bel post e bel problema da risolvere e che purtroppo non ha ricette certe e valide..
roberta

Alessia ha detto...

@miks: idem con patate e io ho già grossi problemi con due (anche se avere il giardino nei mesi in cui si può stare fuori è già un grande aiuto) quindi non oso pensare cosa sia con tre...

@roberta: io devo dire che questo problema non ce l'ho, i miei figli fuori, in qualsiasi posto che non sia a casa si divertono sempre e non hanno problemi (sarà che sono maschi e quindi decisamente meno complicati, a loro basta correre e sono a posto ;), semmai i problemi sono miei di costi, infatti in estate li mando due giorni a settimana al campo estivo fino alle 16,00 (e ci vanno volentierissimo e io riesco a lavorare un pochino o a fare commissioni che sarebbero impossibili altrimenti) ma di più non ce la faccio :(

Mammatrafficona ha detto...

Io lavoro due giorni in ufficio e gli altri a casa (sono direttrice...si dice?... di una cooperativa sociale). Il problema è anche per me lavorare al pc o stare al telefono con la nana (20 mesi) che mi salta sulla schiena, ruba il cellulare, tenta di schiacchiare qualsiasi tasto del portatile... Sto molto più tranquilla in ufficio, sinceramente!!!

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